Scritta da: Silvana Stremiz
Natura il fece, e poi ruppe la stampa.
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Natura il fece, e poi ruppe la stampa.
Se, come il viso, si mostrasse il core.
Più tosto che arricchir, voglio quiete.
Ch'a donna non si fa maggior dispetto, che quando o vecchia o brutta le vien detto.
Chi brama onor di sprone o di capello, serva re, duca, cardinale o papa; io no, che poco curo questo e quello.
Quel che l'uom vede, Amor gli fa invisibile, e l'invisibil fa vedere l'Amore.
Uno ne piglia e del capo lo scema.
Che l'uomo il suo destin fugge di raro.