Scritta da: Claudia
Il linguaggio traveste i pensieri.
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Il linguaggio traveste i pensieri.
Su ciò di cui non si può parlare è bene tacere.
La logica riempie il mondo; i limiti del mondo sono anche i suoi limiti. Non possiamo dunque dire nella logica: Questo e quest'altro v'è nel mondo, quello no. Ciò parrebbe infatti presupporre che noi escludiamo certe possibilità, e questo non può essere, poiché altrimenti la logica dovrebbe trascendere i limiti del mondo; solo così potrebbe considerare questi limiti anche dall'altro lato. Ciò, che non possiamo pensare, non possiamo pensare; né dunque possiamo dire ciò che non possiamo pensare.
La proposizione della matematica non esprime un pensiero.
Il talento è una fonte da cui sgorga acqua sempre nuova. Ma questa fonte perde ogni valore se non se ne fa il giusto uso.
Scopo della filosofia è la chiarificazione logica dei pensieri. La filosofia è non una dottrina, ma un'attività. Un'opera filosofica consta essenzialmente d'illustrazioni. Risultato della filosofia non sono "proposizioni filosofiche", ma il chiarirsi di proposizioni. La filosofia deve chiarire e delimitare nettamente i pensieri che altrimenti, direi, sarebbero torbidi e indistinti.
Con i miei numerosi segni d'interpunzione in realtà io vorrei rallentare il ritmo della lettura. Perché vorrei essere letto lentamente.
L'enigma non esiste. Se una domanda può essere posta in modo compiuto, allora le si può anche trovare risposta.
Chi è soltanto in anticipo sul proprio tempo, dal suo tempo sarà raggiunto.
I limiti del mio linguaggio sono i limiti del mio mondo.