Scritta da: Edoardo Grimoldi
In astratto non si è.
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In astratto non si è.
Voi sbagliate! Siamo molto superficiali, io e voi.
Tempo, spazio: necessità. Sorte, fortuna, casi: trappole della vita. Volete essere? C'è questo.
Attori: Finzione! Finzione!
Padre: Ma quale finzione, realtà! Realtà, signori, realtà!
Pupi siamo caro Fifi, lo spirito santo entra in noi e si fa pupo.
Chi veda soltanto una coda, facendo astrazione dal mostro a cui essa appartiene, potrà stimarla per se stessa mostruosa. Bisognerà riattaccarla al mostro; e allora non sembrerà più tale, ma quale dev'essere, appartenendo a quel mostro. Una coda naturalissima.
Tutti i pazzi sono sempre armati d'una continua vigile diffidenza.
La verità certamente non fu mai ladra: la frode a noi venne sempre dal troppo immaginare.
Macché realtà! Finzione, finzione!
Quando una donna dice di tacere per pietà, ha già ingannato.