Tutto mi trascinava via, lontano dalla mia vera vita. Lontano da quella persona per cui vivere valeva morire, una calma che mi completava nel mio nervosismo, due occhi che non potranno essere paragonati a nessun sguardo, la sua voce che era musica anche nelle discussioni, e il suo essere donna, la donna di una vita.
Io sfido gli imprevisti e li faccio diventare feste a sorpresa, io rivoluziono la mia vita, la smonto in piccoli pezzi per ricostruire un mosaico a modo mio, faccio parlare di me gli altri e non parlo di loro, sfido gli sconosciuti fissandoli negli occhi.
Io ci sarò... e resterò per sempre io, metterò solo un altro "risparmio" nel mio salvadanaio delle esperienze che prima o poi romperò per donarle a qualcuno meritevole e voglioso di averle... oppure le terrò tutte per me. Per accrescere il mio ego e per farmi essere quello che sono e che sarò fino alla fine.
Ho un segreto nel cuore che sta esplodendo... ma non è ancora il momento. Non è la situazione e la combinazione temporale per farlo uscire da lì. Lo sussurrerò al mio cuscino con una lacrima quando sarò solo. Lo griderò sotto la doccia quando l'acqua mi riempirà la bocca. Lo scaccerò dalla mia testa quando l'amore riempirà di nuovo tutti i secondi della mia vita. Ma fino ad allora resterà solo mio, è il segreto del mio cambiamento, del mio prendere coscienza dell'essere unico. E del mio meritare tutto quello in cui credo e ho creduto. Manuel ti voglio bene.
Stasera non scrivo, tengo dentro tutti questi pensieri, li lascio urlare, prima o poi smetteranno. Qualcosa in me sta cambiando... ora sto solo meditando e riflettendo, freddamente, quello che mi riesce meglio.
Io non ho mai avuto la possibilità di rimpiangere e cancellare i miei errori, e so quel che si prova, quindi perché non dare alla persona che si ama questa possibilità grandissima e unica?