Scritta da: Andrea Manfrè
Non è tanto nostro amico chi compiange le nostre disgrazie, quando chi non invidia le nostre fortune.
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Non è tanto nostro amico chi compiange le nostre disgrazie, quando chi non invidia le nostre fortune.
Si è fabbricata l'homo sociale una sì gran folla di fattizi bisogni, e da Isa in tante parti la sua sensibilità, che deve essere sempre infelice se egli non è sempre occupato.
Ad ogni uomo volgare sembra duro il morire, ma al saggio è dolce e prosperare che una vita migliore finirà le pene di questa.
I beni e i mali della vita umana riescono grandi e piccoli secondo che piace alla nostra fantasia di rappresentargli.