Scritta da: Maria Elena Caprara
Come sempre abbondano le ragioni pratiche per giustificare l'assurdo, per indurre all'impossibile.
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Come sempre abbondano le ragioni pratiche per giustificare l'assurdo, per indurre all'impossibile.
L'amore è un castigo. Ci punisce di non aver saputo restare soli.
Non ho mai compreso come si possa essere sazi di un essere umano.Commenta
La molteplicità delle conquiste contrasta con l'enumerare esattamente le ricchezze che ogni nuovo amore ci reca; di osservarlo mentre si trasforma, fors'anche mentre invecchia.
Ogni piacere si arricchisce del ricordo di piaceri trascorsi.Commenta
L'orrore risiede non tanto in quel che viene mostrato ma in quel che si nasconde.Commenta
I miei rimorsi a poco a poco sono diventati anch'essi un aspetto amaro di possesso, un modo di assicurarmi di essere stato fino alla fine lo sventurato padrone del mio destino.Commenta
La nostra arte (greca) ha preferito attenersi all'uomo.Commenta
Noi soli abbiamo saputo mostrare in un corpo immobile la forza e l'agilità che esso cela; noi soli abbiamo fatto di una fronte levigata l'equivalente di un pensiero: la foresta si racchiude tutta nell'immagine di un centauro; mai la tempesta soffia più impetuosa che nel velo gonfio di una dea marina.
Qualsiasi felicità è un capolavoro: il minimo errore la falsa, la minima esitazione la incrina, la minima grossolanità la deturpa, la minima insulsaggine la degrada.Commenta
Ciascuno di noi ha più qualità di quel che non si creda ma solo il successo le mette in luce, forse perché allora ci si aspetta di vederci smettere di esercitarle.Commenta
Così, con un gesto devoto, bere l'acqua nel cavo delle mani o direttamente alla sorgente, fa sì che penetri in noi il sale più segreto della terra e la pioggia del cielo.Commenta