Scritta da: Maria Auriemma
in Frasi & Aforismi (Amore)
Siamo noi divisi tra guerra e un "posiamo le armi", presi a pugni e subito dopo presi le mani. Distanti mille anni, vicini ad un millimetro dal cuore.
Composta martedì 3 marzo 2015
Siamo noi divisi tra guerra e un "posiamo le armi", presi a pugni e subito dopo presi le mani. Distanti mille anni, vicini ad un millimetro dal cuore.
Vorrei poterti dire che se mi guardi così poi ci credo, nel senso che io ti guardo così perché mi piaci, ma se per te poi non fosse lo stesso? Che succede? Che si fa? Perderei anche solo questo e allora non ci capisco più niente. Certe situazioni son proprio delle belle fregature.
Non abbattere i muri di una persona se poi vuoi solo passeggiare tra le crepe e andar via.
Hai scelto per entrambi; tu di camminare a destra e io a sinistra, allontanandoci. La differenza? Io ho stravolto tutto per trovare una scorciatoia, tu, da fermo, hai stravolto me.
Quanto coraggio serve per mantenere la distanza tra due cuori che si appartengono, ma che non hanno la forza di dirselo? Io che non avevo intenzione di mostrarti i miei sentimenti, tu che non avevi intenzione di programmare, etichettare "noi". Non volevamo ferirci; noi che non ormai non riusciamo a frenarci, che non sappiamo più la strada per allontanarci. Ora facciamo silenzio, ora amiamoci.
Un giorno tornerai, mi penserai, mi cercherai. Arriverà il momento che sentirai così tanto la mancanza da voler tornare indietro, mi vorrai. Forse non oggi o tra una settimana, ma accadrà, ed io mi farò trovare. Sarò lì ad aspettarti, giuro, ma solo per guardarti dritto in faccia e dirti che non ho lasciato spazio né per le tue scuse né per te.
Spesso mi sono sentita dire: "per come sei fuggiranno tutti, non troverai mai un ragazzo". Sappiate che non sono loro a fuggire, sono io che non mi accontento. Non mi accontento di chi si vanta ad alta voce della persona che è, chi sa quanto vale non è in cerca di attenzione. Non mi accontento di chi pensa che in una conversazione debbano esserci per forza cuori e baci o di chi addirittura pensa che un rapporto vada avanti con ciò, altrimenti "non ci tieni". Di chi è in grado di addossarti colpe ma non è in grado di affrontare problemi e discorsi. Di chi dice di "amare" soltanto con le parole, magari tramite messaggi. Non mi accontento di un qualcosa che non mi fa star bene, non mi stravolge, di una sera o di un rapporto occasionale. Mai accontentarsi, non fatelo, non impuntatevi su di un qualcuno che non sa rendervi felici. L'amore non è mai un male; se fa più male che bene allora è un bene allontanarsi e non cercarsi.
Da qualche parte deve pur esistere un "noi"; ora che non siamo più niente. E il "niente" non è mai leggero, vuoto, facile da riempire. Ora che le labbra, mani e mente hanno memoria di te, cosa resta di un cuore sospeso, lasciato appeso al filo della nostalgia?
E c'era uno strano meccanismo a legarci, noi due, che anche quando stavo da una parte e tu da qualche altra, potevo sentire comunque che c'eri. Lasciavi ogni tuo singolo respiro tra le mie braccia.
Ne ero così attratta che a tratti mi faceva dimenticare come si riprendesse a respirare.