Scritta da: Marianna Iannarone
La voce che non conosci è quella di chi ami, ma spesso è il pensiero più nascosto che possiedi dentro te, eppure tarda a venire alla luce, per timore.
Commenta
La voce che non conosci è quella di chi ami, ma spesso è il pensiero più nascosto che possiedi dentro te, eppure tarda a venire alla luce, per timore.
Il passato è quella parte importante che ci rende quello che siamo, non possiamo vivere con il continuo ricordo d'esso, ma neanche ignorarlo del tutto.
Non dimenticare chi sei, da dove vieni, quello che eri, conosci anche la persona che sei oggi, cosa hai fatto per diventare ciò che sei, e considera quello che ora hai e non lasciartelo sfuggire. Il prezzo della libertà e della libertà è sempre alto.
Non è semplice convivere con il proprio vissuto. Sono tormentato da questa vita. Credevo di essere nato dalla parte sbagliata del mondo, ma non è il mondo ad essere giusto, su questo sono sicuro. Non nego come il dolore è vivo in me, ma è stato reso più addomesticabile con lo scorrere del tempo, dolori nuovi si nutrono di quelli vecchi, ognuno può sentire il peso della propria esistenza.
La violenza che viene fermata con la violenza, non è la soluzione ma un fare nuove vittime e nuovi carnefici, come un'infinita corsa dal male verso l'altro male.
Sai, quando una persona ti inonda la vita ti senti in trappola, ma quando decide di smettere ti manca il respiro. A me manca il coraggio.
Credevo che ognuno di noi avesse una riserva umana ovvero una persona su cui contare, da poter amare, non un'anima gemella, ma l'isola felice, il porto sicuro, quella persona che non se ne andrà mai nonostante il tuo non volerla più vedere.
Opporsi al flusso naturale delle cose è solo un rimandare gli eventi per non volere affrontare subito le conseguenze.