Scritta da: Prometeo
in Frasi & Aforismi (Arte)
La commedia all'italiana è finita, quando i registi hanno smesso di prendere l'autobus.
Composta giovedì 13 dicembre 2012
La commedia all'italiana è finita, quando i registi hanno smesso di prendere l'autobus.
La vita non è sempre degna di essere vissuta; se smette di essere vera e dignitosa non ne vale la pena.
Non avevo mai girato documentari e in un certo senso non ho girato nemmeno questo. C'erano con me un operatore, un fonico... e il vero autore dei documentari è sempre il montatore: in questo caso Valentina Romano.
Senza questi elementi, fame, morte, malattia e miseria noi non potremmo far ridere in Italia.
La speranza è una trappola infame inventata dai padroni.
Solo gli stronzi muoiono.
Il cinema non morirà mai, ormai è nato e non può morire: morirà la sala cinematografica, forse, ma di questo non mi frega niente.
Quello che in Italia non c'è mai stato, una bella botta, una bella rivoluzione, Rivoluzione che non c'è mai stata in Italia... c'è stata in Inghilterra, c'è stata in Francia, c'è stata in Russia, c'è stata in Germania, dappertutto meno che in Italia. Quindi ci vuole qualcosa che riscatti veramente questo popolo che è sempre stato sottoposto, 300 anni che è schiavo di tutti.
La speranza, di cui parlate, è una trappola... una brutta parola. Non la si deve usare. La speranza è una trappola inventata dai padroni... La speranza è di quelli che dicono "state buoni, state zitti, pregate..."
La vera felicità è la pace con se stessi. E, per averla, non bisogna tradire la propria natura.