Scritta da: Massimiliano Scrocchia
Concediamoci di essere felici.
Composta lunedì 23 ottobre 2017
Concediamoci di essere felici.
Volse lo sguardo al cielo, osservò la luna, brillante ed eterna, e comprese che siamo tutti figli di polvere di stelle, siamo tutti fratelli, anche se non lo vogliamo capire, o forse non lo vogliamo accettare. E bisbigliò: "dalla parte del moscerino. Sempre".
Felicità è voltarsi e accorgersi che c'è un altro pezzo di pizza nel piatto.
L'amore è un piacere da rinnovare ogni giorno.
L'uomo è come una caraffa d'acqua: trabocca solo se ha la pancia piena.
Perché forse deve essere così: il vero amore è come la gazzella per gli sprinter: corri ma esso sfugge sempre, a volte di pochi centimetri, a volte manchi completamente alla corsa.
È più spaventoso non riuscire a spegnere un televisore piuttosto che non riuscire ad accenderlo.
Questo tempo che tutti noi stiamo vivendo passerà per sempre, ecco perché la natura ha inventato il piacere immenso dei ricordi, per difenderci dal tempo che passa.
Amore, ancora arrivi ad anima allietare.
Il lunedì mattina è tragico. Il lunedì mattina è comico. Il lunedì mattina è tragicomico. Tragico perché mancano cinque giorni al fine settimana, comico perché ricomincia il sistema.