Scritta da: Matteo Eraldo
in Frasi & Aforismi (Lacrime)
Affogavo il mio dolore cercando di rimanere a galla, in quell'inondazione di lacrime che non riuscivo più a trattenere.
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Affogavo il mio dolore cercando di rimanere a galla, in quell'inondazione di lacrime che non riuscivo più a trattenere.
E mi metto in posizione fetale aspettando te, che da dietro mi stringi, mi accarezzi e mi rendi sicuro.
Il dolore è una cosa strana, ti trascina con sé come nessun'altra emozione sa fare.
Non serve sempre spiegare una situazione, a volte il silenzio parla già di troppe cose.
Sopravvivo, nonostante la tua assenza faccia male. Quel "noi" mancato, però, lacera l'anima (sappilo), ora ci sei tu e ci sono io: anime separate. Come se non fosse successo niente, ci guardiamo fingendo che l'amore non ci sia mai appartenuto.
Un rumore sordo accecava la mia anima assente, ed essa, vuota, sprofondava nell'oblio.