Scritta da: Matteo Eraldo
in Frasi & Aforismi (Anima)
Un rumore sordo accecava la mia anima assente, ed essa, vuota, sprofondava nell'oblio.
Composta nel 2015
Un rumore sordo accecava la mia anima assente, ed essa, vuota, sprofondava nell'oblio.
Sopravvivo, nonostante la tua assenza faccia male. Quel "noi" mancato, però, lacera l'anima (sappilo), ora ci sei tu e ci sono io: anime separate. Come se non fosse successo niente, ci guardiamo fingendo che l'amore non ci sia mai appartenuto.
Affogavo il mio dolore cercando di rimanere a galla, in quell'inondazione di lacrime che non riuscivo più a trattenere.
Non serve sempre spiegare una situazione, a volte il silenzio parla già di troppe cose.
E mi metto in posizione fetale aspettando te, che da dietro mi stringi, mi accarezzi e mi rendi sicuro.