Scritta da: Megan Zanin
Quello che vorrei non lo dico, non lo dico mai. Lo lascio lì, rinchiuso a chiave in un silenzio che mi urla dentro.
Composta sabato 31 gennaio 2015
Quello che vorrei non lo dico, non lo dico mai. Lo lascio lì, rinchiuso a chiave in un silenzio che mi urla dentro.
Lascia che sia respiro questo sfiorarci l'anima.
Voglio essere mani e sudore che lascino solchi sulla pelle, una carezza e un orgasmo al cuore, tenerezza e dolcezza, un graffio che ti devasta dentro. Voglio essere gelosia che ti avvelena, ti sfianca. Ti fa perdere la ragione e ti piega in due, non ti fa dormire la notte. Essere stilla di sangue che cola lentamente, ti corrode l'anima, ti scorre in vena senza sosta e pulsa. Voglio essere tempesta e impeto di vento, attraversarti il respiro, lasciarti senza fiato. Voglio essere desiderata, rincorsa, presa e sbattuta nei tuoi sospiri. Essere amata e odiata come femmina e donna, la tua.
Quando l'invidia esulta, la cattiveria fa da padrona.
Ogni donna, oltre a un corpo, ha un cuore e una dignità. Rispettala.
La sola musica che voglio sentire è quella del tuo cuore che batte sul mio.
Si sopravvive alle assenze, figuriamoci all'idiozia!
La felicità è il sapersi accontentare di quello che si ha, e respirare tutto fino all'ultima goccia.
Non può essere sempre tutto bianco o nero, ci sono anche le sfumature che colorano i pensieri.
Non si cancella un'emozione, niente e nessuno può portartela via. Un'emozione continui a viverla e a respirarla dentro.