Scritta da: Lucia Patullo
Chi sradicasse la conoscenza del dolore estirperebbe anche la conoscenza del piacere e in fin dei conti annienterebbe l'uomo.
Commenta
Chi sradicasse la conoscenza del dolore estirperebbe anche la conoscenza del piacere e in fin dei conti annienterebbe l'uomo.
Ognuno chiama barbarie quello che non è nei suoi usi. Sembra che noi non abbiamo altro punto di riferimento per la verità e la ragione che l'esempio e l'idee delle opinioni e degli usi del paese in cui siamo. Lui è sempre la perfetta religione, il perfetto governo, l'uso perfetto e compiuto di ogni cosa.
Perché l'amavo? Perché era lei; perché ero io...
La fiducia nell'altrui bontà è non lieve testimonianza della propria.
L'utilità del vivere non è nella durata, ma nell'uso: qualcuno ha vissuto a lungo pur avendo vissuto poco, badateci finché ci siete.
Nel mondo non ci sono mai state due opinioni uguali. Non più di quanto ci siano mai stati due capelli o due grani identici: la qualità più universale è la diversità.
Un uomo saggio non perde mai nulla, se ha sé stesso.
Vera libertà è potere tutto su se stessi.
Più in alto la scimmia sale, più mostra il sedere.
Le cose non sono tanto dolorose o difficili di per se stesse: è la nostra debolezza e la nostra viltà che le rendono tali.