Scritta da: Michelangelo (Milo) Da Pisa
Tra l'inseguire e il raggiungere quel che mi accende è il desiderare.
Composta giovedì 10 ottobre 2013
Tra l'inseguire e il raggiungere quel che mi accende è il desiderare.
Siamo fatti di paura, amore, rabbia, gioia. Tutto il resto è semplice esistere.
Si ama chi ti sfama, per questo si passa dal latte materno a chi ti sazia l'animo.
Amare non è scegliere, è non vedere alcuna alternativa al suo sguardo, non conoscere altra opzione al profumo della sua pelle. Chi ama non ha libertà di scelta e mai la vorrebbe.
La femminilità è un pericoloso equilibrio tra l'erotismo e l'essenza.
L'autunno è un impressionista incompreso, intinge di grazia vermiglia i suoi pennelli, dipinge incantevoli paesaggi scarlatti dinanzi a milioni di occhi distratti.
L'anima io mi danno, d'anno in anno perché un danno è tutto ciò che essi mi danno, per questo mi condanno.
Non vi auguro il buongiorno, ma che sia il giorno buono. Buono per dedicarlo all'amore in ogni sua antigeometrica forma.
La verità è un paio di scarpe logore, strette e scomode. Ecco perché molti preferiscono correre scalzi sui sentieri della menzogna.
Il vero prodigio della trasparenza di uno sguardo è la capacità di parlare abbattendo il muro del suono, iniettando turbamenti emotivi nelle vene.