Se tutti noi pensassimo ad abbellirci interiormente, come ci preoccupiamo di farlo esteriormente, vivremmo in una società meno superficiale. Se fossimo attratti da ciò che ci appaga in modo vero e puro, non continuando ad aggrapparci avidamente a cose effimere, saremmo più felici e meno in lotta con noi stessi.
Il dolore per l'assenza di chi per noi era fonte di gioia e d'amore, diventa ancora più lacerante in occasioni solenni. Non c'è festività in grado di colmare i vuoti interminabili generati dall'assenza di una madre. Solo il pensiero di poterla un giorno riabbracciare, rende più lieve questo dolore.
La vera povertà è quella dell'anima! Si è poveri davvero, quando non si nutre l'anima d'amore e di gioia. La più dura delle povertà è quella che ti rende povero interiormente.