Solo un altro futile giorno dove nulla va per il verso giusto, diluvia quotidianità che affoga i miei passi. Devo ripararmi, correre, scappare! Ecco, come insperato sole, il suono della tua voce. Pronunci il mio nome ed io divento arcobaleno.
Ho passato un vita pensando di aver bisogno dell'amore, incontrando te ho capito. L'amore ha bisogno di noi! Proprio come il seme necessita di acqua e luce per germogliare, crescere, irrobustirsi, fino a palesarsi nel suo massimo splendore nel terreno della vita.
Quando sento parlare di colpo di fulmine mi viene da ridere. Se vinci il tempo e la quotidianità beatificando il sesso nella tua vita di coppia hai avuto si un colpo ma di culo!
Per l'anima non esiste il tempo, come non esiste lo spazio. Sapere ascoltare il silenzio tra le pieghe della rumorosa vita fa di noi persone speciali perché sensibili alla profonda essenza dell'anima.
A volte mi perdo nel singhiozzo della vita incapace di afferrare la formalità e la convenzione quasi a contestarle, quasi a ribellarmi. Vortici di para normalità che offuscano l'anima.
Ricordo un tempo quando il silenzio non era solo silenzio e nel mio orto crescevano piccole fragoline dal sapore dolce, intenso, poi il gelo così che anche i fiorellini bianchi dal cuore giallo, che solitamente le precedevano, non hanno più avuto luce. Il mio orto non è più lo stesso, fiducioso, di tanto in tanto, volgo lo sguardo ma nulla vedo. Innaffio ma forse non è ciò che serve.