Se potessi dar un nome alla mia vita la chiamerei libertà. Se volessi dar un nome ai miei desideri, alle mie emozioni, il solo nome che potrei dargli è il tuo.
Ho imparato a perdere per ricominciare. Ho perso, ho pianto, ma ho imparato che perdere, piangere e soffrire è una bella lezione.
Nel giardino della vita troviamo fiori da raccogliere, amare, curare. C'è chi li confonde per trofei da appendere come medaglie. Nel giardino della vita ci sono fiori belli che profumano di semplicità.
Gli uomini veri sono quelli che nessuno vuole perché sono difficili da sopportare. Gli uomini veri sono quelli che nonostante tutto restano ciò che sono. E non si lasciano manipolare da nulla e nessuno.
I giorni passano, la vita continua e nulla resta. Ma c'è una cosa che non passerà, che non cambierà, nemmeno con il tempo, è quello che siamo, quello che ci portiamo dentro.
Spesso l'atteggiamento di una persona è legato al tipo di vita che vive. Molti si soffermano agli atteggiamenti, ma c'è qualcuno che va oltre.
Tutto quello che gli occhi scelgono, è ciò che si ha nel cuore.
Ci saranno altre strade che mi porteranno lontano, in altri giorni, in luoghi diversi, in storie diverse, perché la vita non è fatta solo di rimpianti ma anche di domani, e certamente rivedrò un altro sorriso, un altro sole, un altro arcobaleno nel mio cielo.
Pensate quel che volete, io adoro i bambini anche se la mia età dice che bambino non sono più, ma sono onorato e fiero di essere alla loro altezza.
Non sempre un'emozione viene vissuta per sempre. A volte resta lì nelle memorie, come un monumento eretto alla memoria di quello che fu.