Scritta da: Michele Tommasini
Le mie debolezze sono le mie forze, la mia pazzia è la mia lucidità, i miei sogni sono la mia vita.
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Le mie debolezze sono le mie forze, la mia pazzia è la mia lucidità, i miei sogni sono la mia vita.
Aver voglia di qualcuno che abbia voglia di me, che ascolti il mio silenzio, che veda la mia anima, che viva il mio sguardo, che senta il mio cuore.
La vita è come un puzzle: ci si ritrova a terra a raccoglierne i pezzi, alcuni non si ritrovano più, e altri sono pezzi nuovi. Ogni volta lo si ricompone creando un puzzle tutto nuovo, sempre più meraviglioso e unico, pieno di mille colori. Ogni puzzle è vita.
Mi sono perso nel tempo che sfugge via portandosi via pezzi di me.
Ogni mattina ti alzi, ti guardi allo specchio e cerchi di vederti, a volte ti riconosci, a volte no. Esci di casa e sali sul ring della vita, di questa giornata, a volte sei pronto, a volte vorresti tornare indietro, a volte vai piano e altre di corsa, e di impeto ti metti ad affrontare la giornata, le sue difficoltà, la sua bellezza e quella felicità di quell'attimo. Alla fine ogni giornata passa e ti rendi conto che tutto passa e che sei sempre più forte anche se a volte sei stanco e debole e... domani si riparte... la vita continua sempre.
Un tuo sorriso è un mio sorriso, una tua lacrima è una mia carezza per asciugarla, un tuo sguardo è l'infinito, la tua felicità è la mia vita.
Il rumore silenzioso di una lacrima che scende, portandosi via un pezzo di me.
A volte mi capita di osservare ad occhi chiusi, di mettermi ad ascoltare, sentire il silenzio, di parlare senza voce... questi sono i momenti in cui vivo di più.
Sognando ho imparato a donare, soffrendo ho imparato ad amare, piangendo ho imparato a ridere, sorridendo ho imparato a regalare un sorriso, osservando ed ascoltando ho imparato ad apprezzare le più piccole cose, vivendo ho imparato a vivere.
Il mio sguardo dice chi sono, guardami e mi vedrai, vedrai la mia luce, le mie sofferenze, la mia anima, il mio io.