Eccomi, amore. Stasera, stasera ti reco in dono il mare. Il mare e le sue mille avventure; i suoi ricordi, le sue paure. Apri le braccia, ragazzo, e tienimi accanto al tuo odore. Verserò sui tuoi confini parole, parole di miele immortale. L'alba verrà presto ma ora regna la notte, e non c'è geometria che ci possa scalfire; non vi sono punte, né vie da seguire. Guardami, ragazzo, e saprai del tuo destino sconfinato e il tuo sguardo d'acquitrino splenderà del mio bacio immacolato.