Credo che a volte si perda davvero troppo tempo a pensare.
Ti poni troppi "perché" quando invece le risposte le hai già avute da tempo.
L'istinto ti parla... e la ragione conferma.
Di tutti i pensieri razionali o completamente folli che possono passare nella mia testa, ci sarà sempre una cosa in comune... la voglia di vivere e non di sopravvivere.
Non basta un giorno, un mese, un anno non basta una vita per dimenticare ciò che è stato veramente importante.
Non è mai tardi, quando la volontà insegue un obiettivo.
È l'adrenalina che ti dà la spinta giusta, che ti fa affrontare e raggiungere anche quello che ti sembrava impossibile.
A volte si perde la propria luce, senza neanche rendersene conto.
Ti costruisci un muro di false certezze, lasciandoti scivolare addosso la tua vera linfa vitale, ma non è che l'hai proprio persa, è che forse hai solo paura a riaccenderla perché ti sei talmente abituato al buio, che pensi di non riuscire ad aprire gli occhi, pensi che potrebbe essere così accecante da farti male... ma non è la luce a farti male, è il buio che ti ha reso schiavo delle sue ombre.
Io invece, la mia luce, me la riprendo senza troppi se, troppi ma o troppi forse... me la riprendo e basta.
Ama le tue sconfitte... perché ti faranno apprezzare di più l'importanza delle tue vittorie.
Potrà anche sembrare insignificante...
potrà anche essere una cosa da niente, ma è proprio nelle piccole cose che si vede chi c'è... e chi non c'è.
Troppo Esibizionismo... poco Realismo.
A volte le migliori risposte si hanno senza fare domande.