Scritta da: Monica Tursi
Volerei da te, quella stanza profumava di noi, come sei riuscito a fuggire da quel profumo? Ma dovevamo perderci per ritrovarci, per ricomporre le nostre ossa, che sono così piene di noi e che fanno male adesso. Se ti sentirai sfiorare sarò sempre io, con la mia fragilità, che ti ha dato la forza di andare. Grazie, perché io non ti avrei mai lasciato anche se con te ogni giorno moriva un pezzo di me. Ti amo ancora.
Composta martedì 20 ottobre 2015