Talvolta ciò che sembra una resa non è affatto una resa. È ciò che avviene nei nostri cuori. Vedere chiaramente com'è la vita ed accettarla, essendole sincero, qualunque sia il dolore, perché il dolore che si prova mentendole è di gran lunga più grande.
E sebbene il contatto dei loro corpi le procurasse un fremito non riuscì più a capire in quale punto terminasse la propria pelle e iniziasse quella di lui.
Vi erano cose il cui corso non poteva essere cambiato. Tremò mentre accadevano, allo stesso modo in cui in futuro, ripensando a quella sera, avrebbe avvertito un fremito di emozioni, mai di rimorso.
I genitori non dovrebbero mai credere di possedere i propri figli. Piuttosto dovrebbero sentirsi come l'arco per mezzo dei quali i figli e le figlie, come frecce viventi, vengono scagliati.
Josh pensò che gli esseri umani sono strane creature. Sono tante cose diverse allo stesso tempo, e provano emozioni così contrastanti. Amore e odio, gioia e disperazione, coraggio e paura. Come se fossimo grandi dischi che ruotano, di tutti i colori possibili e immaginabili, sui quali la luce si sposta di continuo, danzando. Rivide tutti quei volti, giovani e vecchi, che ridevano e piangevano. Sembrava che l'età non contasse: a diciassette o a settanta, il disco era sempre lì che girava. Forse con il passare del tempo diventava un po' più semplice riconoscere i colori e sapere con certezza cosa stavi guardando e cosa significava quello che vedevi.
E poi il pensiero di qualcun'altra tra quelle braccia, di un'altra donna che respirava quel profumo caldo e familiare, che da sempre era stato suo, soltanto suo, la colpì al petto e lei si strinse le braccia al seno e lo spinse via.
Il marito la cinse tra le braccia, e lei gli premette la testa contro il petto, cercò di rintanarsi dentro di lui, di trovare in lui un territorio dove ancora potesse essere amata e desiderata.
Immagino che sia proprio così la vita. Una lunga catena di attimi. E immagino che tutto ciò che si può fare è cercare di viverli uno per uno, senza star troppo a pensare a quelli appena trascorsi o che stanno per arrivare.