Sono nato sbagliato, o ho sbagliato a nascere?
Composta sabato 25 febbraio 2012
Sono nato sbagliato, o ho sbagliato a nascere?
È quando tramonta il sole dietro a questo mare che albeggia la solitudine nel mio cuore.
Vorrei abbracciare il sogno di baciare le tue labbra. Prendere per mano la tua dolcezza e guardare oltre le difficoltà con l'aiuto dei tuoi occhi. Sarai sempre in me... anche se tu non lo sai.
Ti ho detto: "Ti voglio bene!"
Tu sei diventata rossa.
Poi dai tuoi occhi è nato un sorriso... hai immaginato fossi lui.
Il tuo sorriso è astuccio di matite per colorare le mie giornate.
Ho un incubo: non essere mai parte di un sogno.
Vuoi sapere chi sono?
Chiudi gli occhi e credi solo a ciò che senti dentro.
Non ho paura di rincorrere un sogno.
Temo solo di non raggiungerlo mai!
Se mi siedo sul bordo del dirupo ad ammirare il cielo, se fisso le stelle e osservo le nuvole illuminate dalla luce della luna che corrono veloci, tutto mi pare immensamente facile da affrontare, tutte le parole mi sovvengono alla mente. Non esistono limiti alla mia persona.
Ma poi incontro i tuoi occhi... e la terra comincia a mancarmi sotto i piedi, i miei sogni mi alzano in un volo dove la paura di toccarti è il confine tra sogno e realtà.
Non ricordo quando mi sono scordato di ricordarmi di te!