Scritta da: N. Ricordi
Tante volte mi chiedo se sono troppo o troppo poco.
Composta lunedì 11 aprile 2011
Tante volte mi chiedo se sono troppo o troppo poco.
Nessuno è più di nessuno, quindi reputami una persona e non uno schiavo.
Ho imparato che chi ha potere vuole ancora potere e chi ha nulla cerca di non cadere.
Non so più che fare ne a cosa pensare solo solo che sto mondo non può continuare.
A me i pagliacci fanno tristezza, perché penso che per guadagnare qualcosa devono fare ridere il proprio pubblico con situazioni bizzarre; quelli invece che mi fanno ridere sono i fighi perché hanno tutto e non importa chi hanno di fronte, loro si sentono superiori.
A chi devo chiedere la santità?
No perché vorrei subito candidarmi.
Non vuol dire che se sei il mio capo allora puoi comandarmi, sei un uomo come me e mi rispetti.
Strapperei la mia pelle bianca e la farei indossare ad un altra etnia per fare capire alla nostra società che siamo tutti uguali.
Ho talmente tanta voglia di parlare che appena inizio ho già la bocca asciutta.
Io non scrivo poesie, le dipingo...