Mi si è frantumata un'anfora di porcellana tra le mani, ed essa pianse per me, non rattristarti - disse - anch'io fui come te, il più delle volte anch'io frantumavo le anfore, anche tu un giorno sarai un'anfora, e frantumerai come lei.
Ho mandato la mia Anima attraverso l'Invisibile, a decifrare qualche lettera di quel dopo-morte: e poco dopo la mia Anima è tornata da me, e mi ha risposto "io stessa sono Paradiso e Inferno".
Su una pietra ho infranto ieri un'anfora di porcellana: Ero ebbro quando commisi quell'atto nefando. E l'anfora allora mi disse, in un suo muto linguaggio: "Io fui come te, anche tu come me sarai".
Che sia di duecento, trecento o mille anni la tua vita Da questo vetusto palazzo sarai fatalmente cacciato. Il sultano e il mendico del bazaar; Tutti e due avranno un valore solo alla fine.