Puoi fare un errore solo se hai un piano, a quel punto sai dove hai sbagliato. Io non faccio piani, non faccio progetti. Vado avanti a fare ciò che accade nel momento. E ciò che accade va assolutamente bene, perché non c'è modo di giudicare, non c'è criterio, né pietra di paragone. Questa è la sua bellezza. E questa è libertà.
È un'anima espansa quella che può fare musica. E le anime vengono espanse, stirate, dalla trazione esercitata dagli opposti: punti, gusti, desideri, lealtà opposte. Dove non esistono polarità, dove le energie fluiscono senza problemi in una sola direzione, si faranno molte cose, ma non musica, si farà molto rumore, ma non musica. La musica è creata dall'incontro del suono e del silenzio, la musica è creata dagli opposti.
Se l'esistenza è una sola, e se l'esistenza si prende cura degli alberi, degli animali, delle montagne, degli oceani; dal più minuscolo filo d'erba fino alla stella più grande e allora si prenderà cura anche di te. Perché essere possessivi? La possessività dimostra solo una cosa, che non ti fidi dell'esistenza. Vuoi organizzare per te una forma distinta di sicurezza, di garanzia; non ti fidi dell'esistenza. La non possessività è di base fiducia nell'esistenza. Non c'è bisogno di possedere perché il tutto ti appartiene già.
Sei stato un po' troppo serio di recente, seriamente... è tempo di lasciar perdere! Fatti una bella risata e metti da parte i tuoi bei piani. Davvero non ne hai bisogno. Ciò che dovrà accadere accadrà e tu hai una scelta: andarci insieme o andarci contro.
Tutti vogliono la libertà; almeno a parole, ma nessuno è veramente libero. E nessuno vuole veramente essere libero, perché la libertà comporta responsibilità; non arriva da sola.
Piangere e lamentarsi è un modo naturale, una valvola di sfogo per fare sì che le emozioni accumulate, la tristezza, siamo espulse dal sistema: è una profonda pulizia. Ogni uomo e ogni donna dovrebbero imparare a piangere perfettamente. E a goderselo! È una cosa così rinfrescante, ti alleggerisce! E dopo aver pianto, non solo i tuoi occhi diventano freschi, ma tutto il tuo essere diventa puro, semplice, innocente. Ritorni alla verginità che una volta ti apparteneva e che hai perso... ritorni immacolato. Dopo un bel pianto ti senti come dopo aver fatto un bel bagno, è come se l'anima avesse fatto una doccia.
Con le regole fisse c'è sicurezza, comodità convenienza. Lascia andare quel comfort, lascia andare quella convenienza, quella sicurezza. Comincia a vivere una vita pericolosa. E una vita è vita solo quando vivi pericolosamente, quando è una grande avventura, un'esplorazione di ciò che rimane sempre sconosciuto.
Sii sempre consapevole della mente, perché cerca in ogni modo di trovare conforto in spazi inconsci; attraverso le droghe, attraverso mezzi autoipnotici e altro. Cominci a essere consapevole di tutto ciò che normalmente avviene in modo inconscio, per esempio la rabbia, la gelosia, l'orgoglio; e la tua consapevolezza diventerà più profonda. Agisci consapevolmente, anche negli atti quotidiani, sii consapevole. Ad esempio camminando, mangiando, parlando e la tua consapevolezza si espanderà.
Ti sorprenderà sapere che tutto ciò che vedi è stato inventato da persone giocose, non dalle persone serie. Le persone serie sono troppo orientate verso il passato, continuano a ripetere il passato, perché sanno che funziona. Non sono mai inventive.
Non hai più tempo per decidere se percorrere o no la strada che ti trovi davanti. Devi buttarti, proprio adesso, è la strada stessa a chiedertelo. Ascolta la pianta dei tuoi piedi che calpesta il terreno piuttosto che i castelli in aria creati dalla mente. Agendo con consapevolezza ti espandi.