Scritta da: Paola Marcato
Il rispetto nasce dalla consapevolezza del fatto che siamo diversi fuori, ma uguali dentro.
Composta mercoledì 13 maggio 2015
Il rispetto nasce dalla consapevolezza del fatto che siamo diversi fuori, ma uguali dentro.
Il bene si fa in silenzio, tutto il resto è "palcoscenico".
Voglio essere arrestata per eccesso di felicità.
La musica ha il potere di farti volare dove non osi andare.
Non ho bisogno di rubare i pensieri a nessuno. Mi bastano già i miei.
Se tieni per te l'amore, non fiorisce. Se lo doni, sboccia.
Ci son giorni che non hai voglia di nulla. Lasci fare al caso, alla vita, che ti porti dove vuole, purché ti porti. Ti lasci trascinare, ti lasci spettinare, ti abbandoni, ti arrendi e ti lasci abbracciare, consolare. Perché non hai voglia di nulla, ma in realtà hai bisogno di tutto. Non provi emozioni, sensazioni, non senti voci, non senti suoni. Attendi l'immenso, stanca di lottare contro i fantasmi della tua esistenza. Vorresti essere presa per mano e trascinata via, non importa dove ne come, ma via, lontano, anche se solo per un'attimo, da questa vita che ti ha dato tutto, ma non ti ha lasciato nulla di cui avevi bisogno veramente.
Il cielo non si separa mai dalla terra. Eppure noi che ci viviamo sotto non facciamo altro che separarci da qualcosa o da qualcuno. Il cielo e la terra si completano, nel bene e nel male. Eppure noi che ci viviamo dentro sappiamo accettare solo il bene e non sappiamo affrontare il male. Quante cose ci sfuggono e quante cose tralasciamo ancora nell'arco della nostra vita. Abbiamo le risposte tutte scritte di fronte a noi, e perdiamo tempo a cercare le domande. Dovremo imparare ad accettare, ed imparare ad accettarsi. Dovremo vivere con più umiltà e meno egoismo. Perché tutto ciò che abbiamo di fronte ci è stato lasciato in prestito. Nessuno di noi sa quale sarà il proprio destino.
Quando dai troppo, rischi di rimanere a mani vuote.
In un tramonto è racchiusa tutta la speranza di un domani migliore.