Non si vede nulla, non si sente nulla. Superflui gli occhi e le labbra, in questo mondo tuo. Per sentire te non valgono i sensi consueti, che si usano con gli altri. Bisogna attenderne di nuovi. Si cammina al tuo fianco sordamente, al buio, inciampando nei forse, nelle attese; sprofondando verso l'alto con gran peso di ali.