Scritta da: Staff PensieriParole
La mia frase preferita recita: "Puoi togliere tutti i fiori, ma non puoi togliere la primavera".
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La mia frase preferita recita: "Puoi togliere tutti i fiori, ma non puoi togliere la primavera".
Per me il mondo non è fatto di gay e di etero, ma di creature.
Non ci si improvvisa. Per diventare grandi serve molta esperienza alle spalle, dalla serata allo spettacolo, dalla piccola televisione alla radio.
Sono contenta di non essermi montata la testa, ho molta autoironia. Bisogna essere sereni con se stessi per fare questo lavoro.
Ogni tanto i giovani hanno nelle cellule il fatto di scimmiottare cose già viste. Quelli che hanno molto talento e sono molto alternativi sono difficili da capire.
Che cosa ci trovassero di tanto straordinario nel mio ombelico, ci ha pensato mia madre a svelarlo: "Piace perché è un ombelico alla bolognese".
La mia carriera è stato un continuo sorprendermi, e questo è il massimo: gioire di una piccola o di una grande cosa significa vivere.
Sono passionale e mi piace abbandonarmi appassionatamente, sbagliare ma sentire.
Un artista generalmente non può essere cattivo. Casomai caparbio, testardo, deve credere in se stesso, ma con autoironia. Può provare invidia per chi ce la fa, ma in cuor suo sa che chi ha successo a lungo se lo merita.
Morirò senza saperlo. Sulla mia tomba lascerò scritto: "Perché sono piaciuta tanto ai gay!".