Scritta da: Morgana Corso
Sputare nel piatto dove si mangia è vergognoso, se solo si vuol pensare a chi non ha nemmeno da mangiare.
Composta lunedì 16 aprile 2012
Sputare nel piatto dove si mangia è vergognoso, se solo si vuol pensare a chi non ha nemmeno da mangiare.
È strana la vita, a volte ti arrivano delle cose che non sai nemmeno di meritare, ma è un dono grande e le custodisco nel cuore.
Che andassero a quel paese i così detti "amici" e anche quelli falsi che mi cercano solo quando gli servo. Al diavolo anche le giornate no. Quando sono di malumore vi conviene starmi alla larga, da oggi dò il benvenuto solo alle giornate sì e non voglio più rotture di scatole, da parte di nessuno.
Chi vuole possedere la tua psiche, e il tuo corpo, è un personaggio privo di carattere.
Ho tanti di quei sassolini nelle scarpe, che a furia di tenerli sono diventati dei massi.
Devo capire, per viverti, quali sono i miei e i tuoi sentimenti, ma se questo non fosse possibile, allora lasciamo perdere.
Sii costruttivo se non vuoi lacerarti lo spirito.
Non ci vuole niente a rompere un rapporto, qualunque esso sia. La difficoltà maggiore sta proprio nel voler ricucire un rapporto. In tal caso o c'è una volontà forte da parte di entrambe le persone coinvolte, oppure si creano spaccature molto più forti delle precedenti.
Avere il coraggio di dire ciò che si pensa, non piace a molti, ed per questo che si viene isolati, come se si avesse la peste, ma questo da più forza poiché sai di aver detto qualcosa che ha ferito, peccato che la parte lesa lo capirà solo in secondo tempo.
Sono una donna con i suoi sogni, una mamma che ama la sua bambina (sarà sempre la mia bambina anche se ha 30). Sono una sognatrice, amo la vita anche se a volte mi delude, so essere anche bambina all'occorrenza, mi accontento di poco, e sono felice di quel poco che ho. Ma quando mi arrabbio sono molto cattiva dico cose che magari in quel momento non penso, questa sono io con la mia bontà. E la mia imperfezione.