L'insolenza attecchisce sempre dove il terreno è arido, perché prepotentemente esibisce la sua forza germogliando con l'unica pioggia che sporadicamente vi cade. Germogli destinati inevitabilmente a morire nell'aridità di quell'ambiente.
A volte ci perdiamo dentro le nostre esigenze, anche quando il lamento di un figlio significa solo desiderio della sua presenza nelle nostre vite.
Quelle che abbracciano il cuore sono le emozioni: attimi dove un respiro e un battito sono così forti da farci vibrare le labbra alla ricerca di un bacio.
Se avessi una lucciola magica, la manderei ad illuminarti la stanza ogni sera in cui la mia assenza ti opprime. Sarebbe la mia piccola luminosa presenza.
Un bimbo nel grembo di sua madre,
un anziano tra le braccia di sua figlia,
un amante mentre ammira la sua musa,
un cane che consola il suo padrone
questi abbracci nella vita ho conosciuto.
Noi siamo l'infanzia di queste meravigliose creature, sforziamoci di dipingere la loro memoria, faranno di noi la loro coscienza e la nostra eternità.