Spesso m'immergo in cupi pensieri e nuoto attraverso i relitti della mia anima. Nell'abisso più profondo, spero sempre di trovare ciò che ho smarrito alcuni anni fa... me stesso. Chi sono ora io? Il mare è in tempesta e lotto per sopravvivere. Le onde mi sbattano qua e là, mi sovrastano... perdo il fiato. La vita s'accorcia, la sento allontanarsi da me e secondo dopo secondo... annego.
Non pretendo di essere capito, non pretendo di essere del tutto compreso ma pretendo di non essere giudicato. Sono solo io il giudice nonché padrone delle mie scelte di vita.