Scritta da: S94#11
Le illusioni uccidono la ragione.
Composta martedì 3 agosto 2010
Le illusioni uccidono la ragione.
Sul ciglio della strada, quando ormai tutto stava scomparendo dietro un altro giorno, si videro per quella che reputavano fosse l'ultima volta, dopo non essere mai riusciti a chiarirsi. Erano seduti su un muretto lì vicino, mentre sapevano di doversene andare sul serio. - Sai, - dice lui - è da molto che mi porto dietro una cosa... sai... un tempo ti amavo...
Lei lo guarda spaesata, poi si alza per andarsene. Lui la trattiene per la maglia. - Che succede? - chiede. - Il fatto è che-risponde lei - mi fa male sentirmi dire così, perché io non ti amavo... io ti amo...
Lui la attira a se e la bacia. - Sai... io non ho mai detto che il "tempo" non fosse il "presente".
A volte perché i sogni diventino realtà basta provare a realizzarli...
Ed ero felice come non lo ero mai stata. Sapevo che era lui la parte mancante della mia anima, quella che a lungo avevo cercato anche senza saperlo. Lo abbracciai contenta d'averlo finalmente trovato.
Io sarò sempre dalla tua parte, qualsiasi cosa succeda. Puoi contare su di me e questo dovresti già saperlo. Anche se non siamo stati molto vicini negli ultimi tempi, l'amicizia che ci unisce si protrarrà per sempre.
Miseria. Più lo osservavo, più mi accorgevo che per i miei occhi ogni minima cosa in lui era perfetta.
Mi guardò negli occhi, come se loro potessero dire quello che lui non riusciva. Come se non potessero mentire.