I bambini, i loro occhi, il loro sguardo.
Mai esso dovrebbe dover vedere gli orrori di una guerra.
Ci si può commuovere, ma non servirà...
Bisognerebbe strapparmi ad una realtà che li devasta...
povere, dolci, creature; tradite dal tragico e crudele destino di
una vita che, non risparmia nemmeno la loro innocenza...
Angeli profanati da una violenza che li rapisce al loro candore.
Composta giovedì 11 novembre 2010