Scritta da: Silvia Nelli
in Frasi & Aforismi (Sogni)
Non ricoprire di sogni una donna, ma di certezze. I sogni svaniscono, Le certezze restano.
Composta martedì 7 gennaio 2014
Non ricoprire di sogni una donna, ma di certezze. I sogni svaniscono, Le certezze restano.
Chiedo scusa se sbaglio. Parlo quando so di essere ascoltata da persone intelligenti. Agisco quando il mio limite viene superato. E ricorda: La tua libertà finisce dove comincia la mia!
La verità è che non me ne importa niente delle delusioni, del dolore che ho provato. Non mi interessano le lacrime versate, ne i momenti di rabbia che ho dovuto tenermi dentro. Non ha importanza il tempo, le ore spese per chi poco meritava. Conta che io ce l'abbia sempre fatta! Conta che io abbia potuto sempre voltarmi ed andarmene a testa alta. Come una vera guerriera che ha perso una battaglia, ma ha lottato con coraggio, onore, cuore e amore per una "persona" in cui credeva tantissimo!
Spesso noi donne ci lasciamo trascinare troppo da un'emozione. Da quelle sensazioni che ci invadono anima, mente e cuore. Viviamo di istinto e di sentimenti. Ed ascoltiamo troppo poco quel sesto senso che invece ci urla dentro, avvisandoci che qualcosa non va. Ma prese da quello che sente il cuore finiamo sempre per
dargli ascolto troppo tardi.
Per restare dentro un cuore si deve lasciare una traccia indelebile di se. Per farlo devi aver usato sincerità, amore e umiltà.
Quando vuoi davvero bene a qualcuno, non conta chi è, cosa ha fatto e quale sia il suo passato. Conta ciò che oggi riesce a lasciarti standoti vicino. Questo perché spesso quando si parla di sentimenti non conta cosa siamo e cosa abbiamo ma solo ciò che sentiamo.
Si resta immobili di fronte a un dolore che arriva dritto al petto. Si ascolta, si crolla e si soccombe ad esso. Poi, si asciugano le lacrime, si raccoglie le forze e ci si rialza! Determinati, con coraggio e forza. Con una forza che non credevi di avere, ma che l'istinto di sopravvivenza ti ha aiutato a tirar fuori. Perché niente e nessuno merita la tua "fine"!
Quelle come me spesso restano deluse di niente. Se la prendono con poco e si sentano ferite anche da piccole mancanze. Quelle come me che sono pronte a darti l'anima se sentono che fai parte di loro, non si fermano di fronte a niente pur di vederti sorridere, ma cadono nel silenzio più rumoroso nel momento in cui sei tu a spegnere il loro sorriso. Conoscono il rispetto ma non conoscono ritorno laddove non lo trovano.
Le mani, sono il primo passaggio di molte cose spesso inosservate, ma di grande valore: la stretta di mano, simbolo di conoscenza. Il tendere una mano, sinonimo di aiuto. Una carezza, la dimostrazione di affetto. Tenersi per mano, la paura di perdersi. Battere le mani, simbolo di approvazione. Usiamo le mani per tutto questo ricordandoci di non usarle mai contro qualcun altro, perché quello è l'unico modo negativo che hanno di mostrare qualcosa.
Dare fiducia a qualcuno è diventato un impegno ad alto rischio dove la maggior parte delle volte si perde.