Scritta da: Stefania Del Grande
Fa silenzio, fa deserto, questa nebbia che si deposita intorno. Deserto di luce che affoga silente nel grigio offuscarsi del visibile, la posso toccare, sentirla infrangersi come lampo nel buio. Silenzio visivo di comuni linguaggi, come doni foraggiati da un Dio. Sprofondo tacita come suono di piuma nella barriera muta, dove nulla mi desta e ti accolgo, in un intimo segreto su, fin sotto le mie vesti, nell'incarnato bianco che come neve mi riveste. Attendo qui, a mani nude da albero spoglio, emergendo mi protendo nell'attesa che la nebbia si diradi, di nuovo tutto si rifugia in un unico atto d'amore, piombo e perla, nel silenzio denso imbiancato della materia.
Commenta