Ogni volta che penso se esiste il paradiso, casco sempre su frasi smielata su come tu sei il mio angelo. Ma stavolta ho capito. Quello che mi serve è il purgatorio della vita, è inutile morire per un luogo dove l'amore incondizionato toglie la capacità di star male per esso, dove la luce eterna mi priva della vista dei tuoi sorrisi illuminati dalla luce della luna e della tua pelle baciata dalla notte. Preferisco di gran lunga questo dolce purgatorio ad un paradiso senza gusto.
Rimpiangere serve solamente a ricordare gli errori. Urlare serve solo a sfogarsi per pochi attimi. Riflettere serve a non capire mai quello che è reale. Sorridere e guardare avanti sono ciò che non lascia spazio a rimpianti, urla e riflessioni che fanno star male.