Scritta da: MesaQueen
in Frasi & Aforismi (Saggezza)
Che Dio mi conceda la serenità di accettare ciò che non posso cambiare, la tenacia di cambiare ciò che posso, e la fortuna di non fare troppe cazzate.
Composta lunedì 23 aprile 2012
Che Dio mi conceda la serenità di accettare ciò che non posso cambiare, la tenacia di cambiare ciò che posso, e la fortuna di non fare troppe cazzate.
Da ventunenne la vita è come una cartina stradale. Solo quando arrivi ai venticinque o giù di lì, cominci a sospettare di averla guardata capovolta, per poi esserne certo intorno ai quaranta. Arrivato ai sessanta, fidatevi, capisci di esserti perso nella giungla.
Dio, sono Brenda. Non lo voglio indietro... bè, sì che lo volgio, ma so che questo non lo puoi fare. Dammi solo la forza di resistere, d'accordo? E mi domandavo se magari... non so se è blasfemo o no, probabilmente sì, ma mi domandavo se Tu potessimi farmici parlare ancora una volta. Permettergli magari di toccarmi ancora una volta, come ha fatto stamattina.
So che Tu non tratti spiriti - eccetto naturalmente quello Santo - ma... in sogno, per esempio? So che ti chiedo molto, però... oh, Dio, c'è un vuoto così grande in me stasera. Non sapevo che potessero esserci vuoti così in una persona e ho paura di cascarci dentro. Se farai questo per me, io farò qualcosa per Te. Ti basta solo chiedere. Ti prego, Dio, solo un contatto. O una parola. Anche in sogno.
Grazie. Sia fatta la Tua volontà, naturalmente. Che mi piaccia o no.
Amen.
La sua voce era gelida come Castle Lake in novembre. Ricordalo. Non ti conviene prendere per il culo me, perché se cerchi di prendere per il culo me... Thad si destò di soprassalto con il volto umido e anche il cuscino bagnato, il cuscino che si stringeva convulsamente contro la faccia. Poteva essere sudore o potevano essere lacrime di pianto. "... La stai mettendo nel culo al migliore".
"Pupa!" Esclamò. "Siamo solo tu e io! Da quanto tempo...". Poi il terrore oscurò il suo viso alla vista di Irma che metteva giù il libro e sollevava la 45. "Ehi, senti, metti giù quell'affare... è carica? Ehi...!" Irma tirò il grilletto. La pistola esplose, uccidendola sul colpo. Non una grande perdita.
Il fenomeno che in seguito avrebbe preso il nome di Impulso ebbe inizio alle 15.03 del 1° ottobre, ora di New York. La definizione era naturalmente imprecisa, ma a dieci ore dall'evento quasi tutti gli scienziati in grado di farlo notare erano o morti o impazziti. In tutti i casi il nome contava poco. Quello che contava era l'effetto.
La verità la riconosci sempre, perché quando ti ferisci con essa o ci ferisci qualcuno, c'è sempre spargimento di sangue.
Una vita senza libri è una vita di sete.
Il mondo stesso è un posto strano. E difficile. E talvolta sfortunato.
Quando c'è in ballo il passato, tutti diventiamo romanzieri.