Scritta da: Tania Memoli
Ho smesso di credere ai baci, figuriamoci alle parole.
Composta mercoledì 19 novembre 2014
Ho smesso di credere ai baci, figuriamoci alle parole.
Non fate mai l'errore di confondere la mia educazione per disponibilità.
La vita è come un gioco a carte: devi saper bluffare davanti ai tuoi nemici, devi saper rilanciare quando ne hai l'opportunità, devi saper passare la mano quando sai che nonostante gli sforzi non ne trarrai vantaggio. Avversari diversi si alterneranno, ma l'obiettivo resta lo stesso: mai arrendersi. Questa è una sola partita che va vissuta.
Si dice che la virtù stia nel mezzo, ma le mie emozioni e la mia felicità sono totali. Anche quando amo, non è mai a metà.
Il dolore più atroce è pensare che la persona che mi chiamava amore, possa con le stesse labbra dirmi addio.
Ho la bocca di zucchero e veleno, da come mi tratti avrai la dose.
Se hai un pensiero, trasformalo in un sogno. Si avvererà.
La mattina si lasciano a letto il profumo ed i segreti.
Invece di vivere nella paura di perdere la persona che amate, vivete dell'amore che vi dà.
Non ho bisogno di mandarti cioccolatini e letterine da farti trovare sotto il piatto come facevo da bambina. Te l'ho già detto questa mattina tra il sonno e la veglia, quando ancora la coscienza non era padrona del mio essere. Sei qui con me, sempre. Solo chi si dimentica muore. Tu ancora sei qui, papà. Un bacio per sempre!