Siccome di Dio non possiamo sapere che cosa è, ma piuttosto che cosa non è, non possiamo indagare come egli sia, ma piuttosto come non sia.
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Siccome di Dio non possiamo sapere che cosa è, ma piuttosto che cosa non è, non possiamo indagare come egli sia, ma piuttosto come non sia.
Come gli occhi della nottola sono abbagliati dalla luce del sole che non riescono a vedere, ma vedono bene le cose poco illuminate, così si comporta l'intelletto umano di fronte ai primi principi, che sono tra tutte le cose, per natura, le più manifeste.
Sembra che i capelli debbano resuscitare molto meno delle altre parti del corpo.
Umiltà è la virtù che frena il desiderio innato dell'uomo di innalzarsi sopra il proprio merito.
Belle si dicono le cose che piacciono all'occhio.
Sembra che l'onesto non s'identifichi col bello.
Tutto ciò che è nell'intelletto è già stato, prima, nei sensi.
Dico dunque che questa proposizione, "Dio esiste", è in sé stessa e di per sé evidente, perché il predicato s'identifica col soggetto; Dio infatti è il suo essere: ma siccome noi ignoriamo l'essenza di Dio, per noi non è evidente, ma necessita di essere dimostrata per mezzo di quelle cose che sono a noi più note, [...] cioè mediante gli effetti.
Il ragionamento sta all'intelligenza, come il moto sta al riposo.
Perché una guerra sia giusta sono necessarie tre cose: la prima, l'autorità del sovrano; la seconda, una giusta causa; la terza una giusta intenzione.