No, non voglio essere una delle vostre donne confezionate col cellephane. Non voglio essere presenza tenera di piccole risate e di sorrisi stupidamente allettanti e dovermi sforzare di essere quel tanto triste e ammiccante e al tempo pazza e imprevedibile e poi sciocca e infantile e poi materna e puttana e poi all'istante ridere pudica in falsetto a una vostra immancabile trivialità.
Commenta