Scritta da: V. Asevschi
La vostra banalità e il vostro conformismo, esaltano le persone con una personalità autentica a persone grandi, e quelle grandi diventano eternamente immense.
Composta giovedì 6 ottobre 2016
La vostra banalità e il vostro conformismo, esaltano le persone con una personalità autentica a persone grandi, e quelle grandi diventano eternamente immense.
Gli insegnanti non riescono a percepire pienamente il loro vero compito, non capiscono che quelli dietro i banchi sono il sorgere della nuova società di domani, invece di arrivare frustrati della situazione in cui versano, aspettando perpetuamente il 15 del mese, sempre ripetere le stesse cose anno dopo anno, come dei androidi programmati, sicuramente non contribuirà a migliorare nulla. Cominciate a lasciare una piccola parte di voi dentro quelle aule, vedrete che anche l'alunno più disinteressato rimarrà in silenzio ad ascoltare, perché il cambiamento radicale, quella metamorfosi drastica e risolutiva incomincia dentro quelle mura, l'avvenire del futuro di domani è sorretto dai vostri insegnamenti.
Nessuno capirà nulla fino in fondo, generando più domande che risposte, ricercando se stesso in questo mondo confuso e complicato con verità nascoste, analizzando tutto con sentimento emotivo, non lasciando traccia delle proprie orme, misurando ogni attimo con uno sguardo oggettivo, dimenticando che tutto in questa realtà è relativo.
Capisci che sei veramente libero quando, filtrando tra i tuoi valori, guardando un pezzo di carta rimane solamente un pezzo di carta.
Non sono le persone a deluderci, ma solamente le nostre aspettative.
Rimuovendo l'ultima maschera a fine giornata, restando solo nel mio mondo... questi sono i miei piccoli intervalli di felicità!
La prima regola della realtà è di non essere intrappolati nelle proprie illusioni.
Bisogna ritrovare la curiosità e la vivacità del bambino dentro di noi e il mondo sarà pieno di colori.
Abbiamo raggiunto un punto di non ritorno come civiltà, abbiamo toccato il fondo e adesso si comincia a scavare.
Per vedere meglio al buio bisogna immergersi nell'oscurità più totale, nell'oblio più profondo della nostra anima, così da poter riuscire a percepire anche il più piccolo fascio di luce che ci si presenta davanti.