Scritta da: Valeria Federico
in Frasi & Aforismi (Amore)
Gocce di notte
piovono dalle viscere dell'inferno
su quel paradiso chiamato Amore,
ricoprendo di squallore
ogni alone di splendore.
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Gocce di notte
piovono dalle viscere dell'inferno
su quel paradiso chiamato Amore,
ricoprendo di squallore
ogni alone di splendore.
Ho paura della mia debolezza
ed ogni goccia mi sembra una cascata.
Mi sta morendo il cuore
e non voglio che succeda.
Sono sulla luna,
sola,
con il viso contro l'universo a cercare la mia stella...
Non potrò mai trovarla,
perché essa è sulla Terra
ed io non ho i mezzi per approdarvi.
Vivo nell'esplosione di un cannone,
che fa tanto rumore
ma che lascia un terribile silenzio tutt'intorno.
È come un fluire d'allucinazioni visive,
scende come miele tra i miei capelli
e si libra nell'aria,
trasformandosi in una magica aquila reale,
che con le sue ali
mi consente di abbracciare il mondo.
La notte mi addormento tra le soffici nuvole
e guardando la luna abbraccio una stella,
credendola il tuo viso.
Riporre ogni delusione
in una scatola di latta assieme ai ricordi
è l'unica soluzione che ti permette di andare avanti,
sperando che ingiallisca assieme ad essi.
Mai più labbra sfiorarono le mie,
mai più siffatto amor si dette pace,
mai più alcun sogno non agognò te.
Mai più tempo conterà i miei passi, se non quello che va al ritmo della musica.
Mai più corsa smorzerà il mio fiato, se non quella che va da qui all'eternità.
Mai più voce corromperà il mio cuore, se non quella di coloro che parlano con la lingua dell'amore.
Mai più carta bianca resterà tra le mie dita, se non quella che è riposta in attesa del mio inchiostro.
Mai più "mai" sussurrerà la mia bocca, se non quello che pronuncia nell'ingenuità di una speranza.
Se potessi rivivrei le tue labbra.
Solo una goccia, un assaggio, un chicco di grano...
Solo te, per risentire il rumore del mio cuore che sale in gola.