Non dirmi bugie quando mi sfiorerai le labbra, quando mi porgerai la rosa, quando il sole traboccherà di raggi infuocati. Non dirmi bugie quando la neve scenderà a baciare i monti, quando il nuovo anno sorgerà. E tutto è già passato. Tutto è già trascorso. Tutto è già andato. Ma le tue bugie son rimaste qui.
Che silenzio, neanche il vento lo spezza. Il silenzio sacro della notte si mescola a quello del cuore quando cala il buio. Quando cala il buio il cuore tace più che con la luce, perché non vede, perché non sente. Quando cala il buio il cuore tace perché ricorda. Ricorda te.
Sono sulla luna, sola, con il viso contro l'universo a cercare la mia stella... Non potrò mai trovarla, perché essa è sulla Terra ed io non ho i mezzi per approdarvi.
E senza alcuna ragione ti penso, senza alcun desiderio ti sogno, senza alcuna ragione ti sto accanto; proprio come un cadavere senz'anima, come un albero abbattuto e pronto ad essere arso davanti ad un altare di falsi idoli.
Aria del mattino che spezza i confini del buio, librandosi nella luce del giorno. Sogno che svanisce assieme alla notte, ma che si avvera assieme all'alba.
Rimanere in un angolo di mondo, dove le fate hanno perso il loro incanto e i cavalieri vanno in cerca della loro principessa senza il cavallo bianco, un luogo privo d'amore e magia, dove regnano il rancore e le tenebre più oscure. Questo è il luogo del quale tu sei sovrano; il tuo regno è questo mio cuore spento.