Scritta da: Marianna Mansueto
in Frasi & Aforismi (Saggezza)
A volte penso che la notte sia più viva e più ricca di colori del giorno.
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A volte penso che la notte sia più viva e più ricca di colori del giorno.
L'arte è gelosa... bisogna lavorare a lungo e duramente per afferrarne l'essenza. Quello a cui miro è maledettamente difficile, eppure non penso di mirare troppo in alto.
Sto lottando con un quadro cominciato alcuni giorni prima della mia ricaduta, un falciatore, lo studio è giallo, terribilmente impastato, ma lo spunto era bello e semplice. E allora ho visto in questo falciatore – vaga figura che lotta come un demonio sotto il sole per venire a capo del suo lavoro – ci ho visto l'immagine della morte, nel senso che l'umanità sarebbe il grano che si falcia. È quindi, volendo, l'antitesi di quel seminatore che avevo tracciato prima. Ma in questa morte nulla di triste, tutto succede in piena luce con un sole che inonda tutto di una luce d'oro fino.
L'uomo è uno straniero sulla terra e la sua vita un viaggio scosso dalle tempeste.
Nella mia febbre cerebrale o follia, non so come chiamarla, i miei pensieri hanno navigato molti mari.
L'amore è eterno: può cambiarne l'aspetto, ma non l'essenza.
Che cosa splendida è l'acquarello per esprimere l'atmosfera e la distanza, cosicché i personaggi sono come circondati dall'aria e sembrano poterla respirare.
Non so nulla con certezza, ma la vista delle stelle mi fa sognare.
A che sarei utile, a che potrei servire? C'è qualcosa dentro di me, ma cos'è?
A momenti, come le onde disperate si infrangono sulle scogliere indifferenti, un desiderio tumultuoso di abbracciare qualcosa.