Rendi felici gli altri, e renderai felice te stesso. Questo è il segreto della felicità.
Composta domenica 15 luglio 2012
Rendi felici gli altri, e renderai felice te stesso. Questo è il segreto della felicità.
Non è vivere per chi la mattina non ha un lavoro che l'aspetta.
Non è vivere per chi è solo.
Non è vivere per chi non sa se riuscirà a mangiare.
Non è vivere per chi non ha una persona che gli vuol bene.
Non è vivere per chi non riceve mai un sorriso.
Non è vivere per chi è emarginato.
Non è vivere per chi viene guardato con disprezzo.
Non è vivere per chi non crede più nell'umanità.
Non è vivere per chi aspetta un miracolo tutti i giorni.
Non è vivere per chi affronta quotidianamente un'esistenza piena
di amarezze, ingiustizie, stenti, solitudine.
Si sono scritte e dette fiumi di parole sulla vita, su come dovrebbe essere, come viverla, eccetera. Tutto vero, anch'io l'ho fatto, perché ci auguriamo che essa sia migliore e più vivibile e noi felici di veder gioire tutte le persone intorno a noi. Ecco il punto: non lo è. L'animo umano è di una desolazione assoluta, ancora legato alle sue ataviche origini, dure a morire. Egoismo e cattiveria avevano generato un orrore che si nutre di ciò che l'aveva creato, un orrore ancora prigioniero dello stesso animo umano sul quale si fonda la nostra società. Un bambino nasce puro, ma poi viene contaminato dallo stesso ambiente in cui cresce. Il nostro compito è preservare la sua purezza se vogliamo una società migliore. Dobbiamo continuare a combattere contro la bruttura della vita finché avremo fiato, e se poi ci sommergerà, sprofonderemo mordendo e graffiando.