Scritta da: Violetta Serreli
in Frasi & Aforismi (Saggezza)
Ci si beffa degli artisti succubi delle loro donne, e si finisce per essere come loro.
Composta domenica 24 aprile 2011
Ci si beffa degli artisti succubi delle loro donne, e si finisce per essere come loro.
Non abbiamo mai gran che da dirci, a noi basta osservarci. E se ci osserviamo e non ci capiamo... sarà forse che abbiamo detto qualcosa?
Non si può esprimere la tristezza che si prova mentre si osserva un uomo che, andando alla deriva, non vuole essere salvato.
Voler apparire colta non scrosterà la tua patina di mediocrità.
Non mi era mai capitato di non stimare una ragazza al punto di farle desiderare la mia amicizia. Dovrò iniziare a rispettarla prima che desideri di sposarmi!
Bisogna sempre essere fedeli alla propria ostilità nei confronti di una persona che riteniamo ambigua. Nel momento in cui abbassiamo la guardia per provare a rivalutarla sta già organizzando il piano per distruggerci.
Ci sono situazioni in cui il perdono è la scelta più sadica. Nasconde infatti la commiserazione per un individuo che ci obbliga a considerarlo importante.
Anche la persona più intelligente, quando frequenta assiduamente una persona stupida, manca irrimediabilmente di buon senso.
Rendersi conto delle nostre contraddizioni per cambiare la nostra vita è troppo impegnativo, così lasciamo che se ne accorgano gli altri per cambiare almeno la loro.
Il meglio per un artista è solo lo stesso artista che può prospettarlo. Una promessa di soldi e successo è il modo migliore per ingannarlo.