Scritta da: mor-joy
in Frasi & Aforismi (Società)
La più inutile delle classi: i ricchi con una patina di cultura.
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La più inutile delle classi: i ricchi con una patina di cultura.
Quando siamo troppo allegri, in realtà siamo infelici.
Quando parliamo troppo, in realtà siamo a disagio.
Quando urliamo, in realtà abbiamo paura.
In realtà, la realtà non è quasi mai come appare.
Quella donna dunque, nata nel cinquecento con il dono della poesia, era una donna infelice, una donna in lotta con se stessa. Tutte le condizioni della sua vita, tutti i suoi istinti, erano ostili a quello stato d'animo che è tuttavia indispensabile, se si vuole esprimere liberamente ciò che si ha nel cervello.
Chi può misurare il fervore e la violenza del cuore di un poeta quando questo si trova prigioniero e intrappolato nel corpo di una donna?
Amo le frasi che non si sposterebbero di un millimetro neanche se le traversasse un esercito.
L'aspetto individuale, ciò che ci rende riconoscibili, in verità è un fatto puerile. Al di sotto, tutto è buio, deformato, insondabilmente profondo; ogni tanto riaffioriamo in superficie, e così veniamo riconosciuti.
Nella morte c'è un abbraccio.
Di nemici, non di amici abbiamo bisogno.
Anche l'amore distruggeva. Tutto ciò che era bello, tutto ciò che era vero, finiva.
Era necessario filtrar via quanto di personale e di casuale vi era in tutte quelle sensazioni per poter raggiungere il puro fluido, l'olio essenziale della verità.