Scritta da: anacleto
in Frasi & Aforismi (Saggezza)
Tutti credono che siamo stati creati. A parer mio siamo noi ad auto crearci e continuiamo a farlo consapevolmente o meno ogni istante.
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Tutti credono che siamo stati creati. A parer mio siamo noi ad auto crearci e continuiamo a farlo consapevolmente o meno ogni istante.
È come se noi per nostra natura cerchiamo sempre di trattenere la nostra vita, le nostre emozioni, tutto quello che ci accade nel palmo della nostra mano. Cerchiamo di afferrare con tanta forza, bloccando il passaggio e il normale scorrimento. Dobbiamo soltanto aprire la mano e lasciar fluire tutto senza trattenere, abbandoniamoci al flusso. Svestiamoci dal personaggio creato da noi stessi e rindossiamo i nostri veri panni da troppo ormai riposti, torniamo alla nostra essenza, ascoltiamo questo bombardamento di sensazioni e di messaggi mandati ad aiutarci, ascoltiamo il silenzio così ricco di significato e ascoltiamo la brezza che ci consola e ci viene a ricordare che tutto questo non è un sogno è la tua vita. Riabbracciala, accettala e salutala con affetto per il vostro ricongiungimento.
Dolci momenti di depressione, oscuri oblii, momenti che non c'è respiro o brezza d amore ma soltanto compassione per te stesso. Più cerchi di superarli più rimani intrappolato in questa ragnatela immaginaria dove tu sei predatore di te stesso. Non so cosa fare, non so dove andare, come reagire, come guarire. Mummificato davanti questi stati emozionali, congelamento dell'anima rinchiusa in una bottiglia e gettata in mare, poi esso con la sua schiuma me la restituisce ma nella bottiglia non c'è la mia anima ma c'è un biglietto con su scritto: che ti piaccia o no la tua parte divina è dentro di te e non può essere ne imbottigliata ne intrappolata, ascoltala, porta luce a questi momenti confusionali dell'essere, fatti prendere x mano e riprendi nuovamente a scorrere...
E da secoli che sono in viaggio verso me stesso ma non ho mai pagato il biglietto.
Nella vita non cè un controllore che obblitera i biglietti.
Solo io controllo me stesso e il frutto delle mie azioni, tirando fuori delle conclusioni.
Affacciato su di un baratro i miei pensieri resi cenere al vento alla vista dell intorno. Il cielo è rosso non vi sono nuvole, senza stelle. È sceso un manto sulla città, come se qualcuno ci ha coperto contro il freddo della notte, non vi è più differenza tra il tetto delle case ed esso, tutto è unito, tutto è infinito, nessuna linea a dividere la terra dal cielo. Tutti al di sotto di questa enorme coperta. Qui sotto mi sento al sicuro avverto nuove sensazioni, belle sensazioni, mi sembra che niente è finito, avverto una certa calma come se ogni secondo ogni minuto fosse un eternità. Sono felice, gioco e gioisco di essere. Non esistono paure, qui sotto non vi è violenza, c'è solo pura voglia di vivere. Rallegriamoci, siamo dentro noi stessi. Possiamo sentire e godere di tutto il calore che avvertiamo...
Il genere umano non ha bisogno di nulla, perché noi siamo tutto quello di cui abbiamo bisogno.
Accettiamo le paure e le delusioni, ricordiamoci per quali scopi sono state create. Ricordiamo che senza di esse non potremmo sperimentare la vera realtà della vita. Quindi accogliamole con gioia e amore e ricordiamo che anch'esse fanno parte del percorso e se amiamo la vita amiamo anche loro.
Ogni qual volta mi soffermi, pulendo la mia mente da pensieri inutili, osservo la realtà che mi circonda in questo preciso istante.
Come per magia riesco di nuovo a percepire l'alta poesia che ci circonda e che spesso ignoriamo.
Io non credo in un Dio perché in momenti di debolezza cerco di aggrapparmi a tale pensiero. Io credo in un Dio, perché mi guardo intorno continuamente e tutta la bellezza e lo splendore che mi avvolge istante per istante deve avere un'origine, deve avere una motivazione. Io credo in un Dio, perché non posso far finta di non sentire una cosa che è dentro di me.
Tutto quello che ci circonda, che sia un essere inanimato o animato, ha una sua energia, un'anima, e un proprio Dio interiore. Continuare a convivere e a guardarci intorno ogni istante senza dare il vero significato alle cose, è come vivere continuamente nella menzogna. Ignorando ciò è ignorare noi stessi.